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martedì 3 novembre 2009

impostazioni di base


Per poter realizzare oggetti simili, con la sola spiegazione teorica non si approda a nulla di concreto, ma occorrono numerose sedute d'allenamento e tirocinio reali. Cionostante, proverò a spiegare dettagliatamente le varie fasi del lavoro, sperando di far proseliti.

E' questa l'immagine di un vaso la cui ispirazione è quella di un Cratere Attico.
Escludendo i manici, esso è composto da quattro parti.
Un corpo, un colletto, una bocca, e un piede. Corpo, colletto e bocca pur nascendo separati vengono successivamente saldati tra loro con saldatura dello stesso metallo. Il piede viene aggiunto in fase successiva.
Passiamo senza indugio alla spiegazione del metodo di lavoro adottato.
Da una lastra di rame cotto (malleabile già dalla fabbrica) dello spessore di 8/10 di mm. svilupperemo un tronco di cono che sarà la parte principale dell'anfora; un colletto la cui parte più larga dovrà corrispondere con il diametro maggiore del corpo, e la parte più stretta con quella della bocca; altri due tronchi di cono per la bocca e per il piede.
Affinchè non si vedano saldature occorre usare del filo di rame dello stesso tenore della lastra e poi ribattere le saldature fino a raggiungerne lo stesso spessore.

Lo strumento più congeniale per questa operazione è una fiamma ossiacetilenica leggermente ossidante. I puritani potrebbero torcere il naso a questa affermazione, perchè la saldatura in TIG risulterebbe più pura, ma il difficile in una operazione del genere è far combaciare per bene i lembi del metallo.

Partendo dal presupposto che ognuno che si accinga a realizzare un opera simile sappia di saldature, realizzeremo per prima cosa i tronchi di cono.
Prima di proseguire, però, occorre fare un passo indietro per realizzare una specie d'incudine a tasselli che ci permetta di eseguire l'operazione di battitura con schiacciamento della saldatura.
Nel prossimo post cercherò di illustrare con disegni o foto l'attrezzatura di base per poter iniziare lo sbalzo a percussione.
Può sembrare azzardato iniziare dallo sbalzo a percussione anzichè con lo sbalzo a pressione, ma sono tecniche differenti e chi conosce la prima che permette di realizzare oggetti e sculture a tutto tondo, agevolmente riesce in quella più semplice.

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